Stephanie Haas: voce, recitazione, percussioni
Christoph Haas: psalterium, liuto a manico lungo (tanpura, rubeba),
 campani tubulari, tamburi a cornice (tar, riq), percussioni

L’ENSEMBLE COSMEDIN, composto da STEPHANIE e CHRISTOPH HAAS, è considerato uno dei più importanti ensemble di musica antica in Europa. I due eseguono concerti in tutto il mondo, sopratutto nelle chiese romaniche e gotiche: Germania (Köln, Speyer, Bamberg, Limburg, Frankfurt, Naumburg, Mainz e Trier, Chur, nella cappella Palatina di Aachen, Ulm, Hildesheim, Bingen, Paderborn, Hirsau, Gernrode, Reichenau, Goslar), Svizzera (Choira, San Bernardino, Zurigo, Müstair, Ascona, Lugano, St. Gallen), Francia (Paris, Chartres, Vézelay, Straßburg), Italia (San Lorenzo Maggiore Milano, Angera, Alghero, Fivizzano...). Invitazioni a festivals (Voix et Route Romane, Festival Europäische Kirchenmusik, Hildegard-Herbst Bingen, Nibelungen-Festspiele Worms, Kultursommer Rheinland-Pfalz).
Hanno realizzato diversi CD e DVD.

L’Ensemble Cosmedin invita il pubblico a scoprire la bellezza meditativa e la spiritualità della musica antica. L’ensemble deriva la propria ispirazione dalla musica sacra medievale e cerca di creare da essa un ponte verso la musica contemporanea.

Gli artisti
Stephanie Haas ha studiato all’Accademia di Stoccarda. E’ diventata una delle più importanti cantanti di musica medievale dei nostri giorni, ma allo stesso tempo ha una intensa collaborazione con musicisti contemporanei. Nel 1997 ha cantato la prima esecuzione di “Dalle visioni di Hildegard von Bingen” di Sofia Gubaidulina.

Christoph Haas è cresciuto con la musica classica. Dal 1961 al1965 ha cantato con gli "Stuttgarter Hymnus" un rinomato coro giovanile. Nel 1966 inizio' a suonare la batteria. Negli anni 80 intensifico' lo studio delle tradizioni del ritmo in Africa, Sud America e India. Dal 1986 lavora a livello internazionale come musicista indipendente, compositore e insegnante, e ha inciso diversi CD. Il suo lavoro comprende composizioni per percussioni sole e musica da camera. Con grande sensibilità Christoph Haas si muove liberamente e con disinvoltura fra le differenti culture musicali, da' vita sonora al legame tra la musica sacra del medioevo europeo, la musica classica araba e indiana.